Laboratori di idee

L’ idea di questo post nasce dalla notizia di qualche tempo fa della chiusura di Google Labs, il sito dove Google proponeva i suoi numerosi prodotti non ancora definitivi. Quelli più riusciti e con maggior consenso di pubblico venivano ottimizzati ed aggiunti al pacchetto di servizi già offerti da Google. 

La chiusura di Google Labs è stata dettata dalla scelta di concentrarsi maggiormente su prodotti google già esistenti, per migliorarli e renderli maggiormente fruibili dagli utenti.

Una diversificazione storica nella rotta che fino ad ora era stata seguita dal colosso delle ricerche on line. Ma quanto ha fruttato Google Labs in questi anni? Quali idee sono venute fuori?

Per citarne alcune : google maps, google reader, google docs, gmail. Questo la dice lunga sull’efficacia di questo Labs.

Il video che ho postato sotto, oltre ad essere molto bello, mostra esattamente come le idee possano essere un motore propulsivo per l’ innovazione. E’ fondamentale promuovere lo sviluppo delle idee.

Oltre a Google Labs ci sono stati altri esempi di sperimentazione, per es. il caso del Vodafone Labs; uno spazio all’ interno del quale gli utenti possono fare domande, proporre idee, e presentare problematiche incontrate nell’ uso dei prodotti vodofane.

I “laboratori di idee” sono ormai molto diffusi, specialmente tra alcuni grandi nomi del web come  Mozzilla e Linkedin, ma non solo; anche MTV ha provveduto al suo Labs, al quale ha dedicato un blog.

Sarebbe bello se questo tipo di sperimentazione “mind made” potesse diventare una consuetudine in tutte le aziende. Permettere a ognuno di partecipare ai processi di innovazione presentando il proprio progetto, e dedicando a esso parte del tempo lavorativo.

Scopriremmo allora che dietro gli occhiali del nostro ingegnere si nasconde un bravo programmatore, o che la centralinista della nostra azienda è una bravissima creativa.

Coltivare le idee e dare la possibilità di esprimersi rappresenta non soltanto un vantaggio aggiunto in termini di innovazione e ricerca, ma anche uno stimolo sempre nuovo a rinnovarsi, aggiornarsi, scoprire e  guardare con sguardo alternativo alle cose che facciamo nella nostra quotidianità; con un conseguente arricchimento di noi stessi, degli altri e dell’ ambiente che ci circonda.